Recensione su Regno-att 2004, 14

Il cristianesimo ha tratto dal pensiero greco il materiale, dal neoplatonismo un metodo. Ha custodito intatte le sue verità profonde trascinando tutti i problemi sul piano dell'incarnazione. E se non avesse introdotto proprio questa maniera sconcertante di porre i problemi, senza dubbio la Grecia l'avrebbe assorbito. Questa frase di A. Camus, premio Nobel per la letteratura nel 1957, indica gli aspetti fondamentali dell'analisi contenuta nel vol., edito per la prima volta in Italia. È il tema dell'incarnazione a rendere irriducibile l'originalità del cristianesimo, mentre il ruolo della Grecia fu quello d'universalizzare il pensiero orientandolo verso la metafisica. L'a. individua quattro stadi di una comune evoluzione greco-cristiana - Vangelo, gnosi, neoplatonismo e agostinismo - che vengono studiati secondo l'ordine storico e il rapporto che essi detengono con il movimento di pensiero nel quale si iscrivono. La II parte del testo presenta il commento di L. Chiuchiù al testo di Camus, nel quale il curatore riprende le quattro sezioni, enucleandone alcuni temi, immagini e concetti.